C’è grande allarme tra i pediatri: il 50% dei bambini e degli adolescenti oggi obesi lo sarà anche in età adulta.
In Italia due bambini su dieci sono in sovrappeso e uno su dieci è obeso.
Lisa Mariotti, nutrizionista pediatrica del dipartimento di Medicina dell’infanzia e dell’età evolutiva Asst Fatebenefratelli-Sacco di Milano, afferma che un bambino su venti ha livelli alti di glicemia con una sindrome prediabetica; il 30% presenta livelli alti di colesterolo e trigliceridi, con un’esposizione importante allo sviluppo di sindrome metabolica e arteriosclerosi, e manifesta un primo danno a livello epatico con il fegato ingrossato; il 10% mostra già lievi livelli di ipertensione arteriosa.

Per prevenire e limitare l’insorgenza dell’obesità pediatrica, i nutrizionisti suggeriscono consigli da seguire a partire dall’età gestazionale:

• Mantenere un corretto peso in gravidanza
• Non fumare
• Allattare al seno fino a 6 mesi
• Seguire una giusta alimentazione complementare
• Evitare cibi fast-food
• Limitare l’utilizzo di cellulari, tablet e videogiochi
• Aumentare l’attività fisica

Fondamentale è consumare 5 pasti nell’arco della giornata: tre principali (colazione, pranzo e cena) intervallati da uno spuntino, ricordando sempre di garantire al nostro organismo il giusto apporto di tutti i nutrienti.
Per i bambini seguire una sana ed equilibrata alimentazione non è così semplice. Ecco che allora arriva in aiuto il Nutripiatto, una rappresentazione grafica elaborata e proposta dalla Sipps (Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale) che spiega come costruire un piatto ideale per fornire all’organismo tutti i nutrienti necessari.

Il Nutripiatto è un piatto di dimensioni reali che mostra in quali proporzioni i vari gruppi alimentari che costituiscono i pasti principali dovrebbero essere assunti. È stato progettato per bambini dai 4 ai 12 anni di età.
Ciascuna ricetta è concepita come un pasto unico: servire gli alimenti in un unico piatto, infatti, aiuta ad avere un’idea più chiara delle porzioni di alimento da consumare per la specifica fascia di età.
Questa guida ha come obiettivo quello di offrire idee e consigli per aiutare le famiglie a seguire uno stile alimentare sano basato sul modello Mediterraneo soddisfacendo al tempo stesso i fabbisogni nutrizionali dei bambini in relazione alle diverse età.

Come dovrebbero essere divisi i vari gruppi alimentari all’interno di un piatto?
La verdura e gli ortaggi dovrebbero occuparne la metà, mentre i cereali e gli alimenti proteici rispettivamente un quarto del piatto.
Verdure e ortaggi apportano pochissima energia ma moltissime vitamine, minerali e fibre, sostanze nutritive indispensabili per mantenere un buono stato di salute e regolare le funzioni dell’organismo.
Si consiglia di consumare preferibilmente verdure fresche, di stagione e di diversi colori.

Le proteine svolgono una vasta gamma di funzioni all’interno dell’organismo tra cui la formazione di pelle, capelli e fibre muscolari; regolano gli ormoni; costituiscono gli anticorpi che difendono dalle malattie; producono enzimi ed energia, etc.
Gli alimenti di origine animale sono quelli che apportano proteine “complete”, così definite perché costituite da tutti i 20 amminoacidi necessari all’organismo. Tra gli alimenti vegetali, invece, i legumi sono quelli che apportano i maggiori quantitativi proteici: essi sono una fonte proteica da alternare alle proteine di origine animale, soprattutto quando abbinate ai cereali.

I cereali rappresentano la nostra fonte energetica principale: essi, infatti, sono utilizzati dalle cellule per produrre energia.
Per quanto riguarda la qualità degli alimenti contenenti carboidrati, si raccomanda di consumare regolarmente cibi ricchi in amido e fibra (cereali integrali), limitando invece il consumo di alimenti ad alto contenuto in zuccheri semplici.

Per avere uno stile di vita sano ed equilibrato bisogna inoltre ricordarsi di:

• Bere acqua, non solo durante i pasti principali, ma anche tra un pasto e l’altro, perché l’acqua rappresenta la quota principale della composizione corporea.
• Mangiare frutta
• Utilizzare olio extravergine d’oliva a crudo per condire gli alimenti e ricorrere a fonti di acidi grassi essenziali
• Fare attività fisica: l’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di fare 60 minuti di attività fisica al giorno.